IO

Scavare, scavare e scoprire il perché, questo il mio mantra: se influisca di più la laurea in archeologia o i master internazionali in galateo e cerimoniale non saprei dire.
Quello che è certo è che "Sapere come si fa" toglie lo stress dell'improvvisazione, conferisce autorevolezza e regala la miglior prima impressione possibile.
Ma come passare il concetto ai ragazzi senza sembrare una zitella nostalgica?
Come mamma, insegnante e professionista, ritengo urgente fornire loro strumenti per creare e migliorare relazioni professionali e non, cosa non semplice anche perché spesso le regole vengono insegnate già vecchie, scadute e inutilizzabili.
Quindi snobbate dalle giovani generazioni. Servono conoscenza storica ed energia fresca per guardare al futuro, anche nel galateo. Quantomeno questa è l'idea che ho io, del galateo.
Bisogna saper riconoscere e applicaare i comportamenti dovuti senza puzzare di muffa né di saccenteria, questa è la via per migliorarsi e migliorare.
E' con questa convinzione che incontro gli studenti di tutta Italia e aiuto aziende, enti, associazioni di categoria, università a trovare la giusta forma per presentarsi al meglio.
Ed è sempre questa l'idea che, negli anni, ho condiviso con i lettori di alcune testate e riviste, fra cui la mia rubrica "Galateismi" su Corriere Innocazione (del Corriere della Sera), Business Etiquette su Cerimoniale Oggi, pubblicazione per gli addetti ai lavori, Kids Magazine, rivolto a famiglie, bambini e ragazzi e Live In, magazine per golfisti e costume.
Da quello che vedo e sento, la domanda "Come mi devo comportare?" è più attuale che mai e le idee a riguardo non sono chiare per niente.